Cari amici questa volta per continuare la riflessione sul Concetto di Unità e Dualismo, vi propongo un estratto dal libro di Eva Pierrakos “Il Sentiero”

La formazione Yoga attraverso uno spunto di riflessione

E’ davvero un libro molto interessante e nutriente, se non l‘avete letto ve lo consiglio. L’autrice l’ha scritto sotto dettatura di un’ entità chiamata Guida. Al di là del fatto condivisibile o meno che tali entità esistano davvero e che la scrittura automatica sia o no un fenomeno discutibile, quello che c’è scritto nel libro è davvero utile e semplice da capire.

Ecco di seguito l’estratto:

Vi sono due modi fondamentalmente diversi di vivere e di considerare se stessi. O, per dirla in altro modo, la coscienza umana possiede due diverse modalità di funzionamento: quella dualistica e quella unitaria. In genere, voi vivete prevalentemente sul piano dualistico, nel quale percepite la realtà in termini di opposti: buono e cattivo, giusto e sbagliato, vita e morte, ecc.
In pratica, quasi tutte le vostre esperienze e i vostri problemi sono il risultato di questa visione. Trascendendo il dualismo, trascendete anche il dolore che esso genera.
Ma ben pochi esseri umani sono in grado di farlo, e ben pochi, perciò, sono coloro che conoscono la saggezza, la libertà e la felicità del piano unitario.
Su quest’ultimo gli opposti non esistono. Non vi sono buono e cattivo, giusto e sbagliato, vita e morte, ma solo bene, giustizia e vita.
Questi sono, però, di tipo diverso da quelli che conoscete sul piano dualistico, in quanto includono e conciliano ambedue i poli che in genere vedete come contrapposti.
Il bene, la giustizia, la vita del piano unitario trascendono ogni dualismo ed ogni conflitto.
Questo è il motivo per cui raggiungere l’unità significa vivere nella realtà assoluta, in cui non esistono limiti alle proprie possibilità di realizzazione, ed in cui la libertà e la felicità sono totali e complete.
Quando le religioni parlano di paradiso si riferiscono a questo. Il paradiso naturalmente, non è un luogo, ma uno stato di coscienza nel quale chiunque, non importa se in incarnazione o no, può entrare in ogni momento.

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